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Una stagione da incorniciare per il nostro Daniele Momoni

Mentre la nuova stagione agonistica è già ripresa, per Daniele Momoni, classe 2006 nato e cresciuto a Roma, è il momento per fare un bilancio di una stagione straordinaria costernata di successi, viaggi internazionali e soddisfazioni personali.

Momoni mastica nuoto sin da piccolissimo e approda in Aurelia Nuoto 3 anni fa. Sotto la guida attenta del tecnico Giuseppe Simeone gestisce i propri allenamenti tra il vivaio Aurelia del Flaminio Sporting Club e l'impianto sportivo dell'Acqua Acetosa. All'interno del vivaio Daniele viene seguito da Simeone in sinergia con il tecnico Simone Catenacci e il preparatore atletico Mattia Mugnaini; quando le sedute di allenamento sono al CPO dell'Acqua Acetosa il giovane, diciassette anni da compiere il 16 dicembre, ha l'occasione di nuotare con i migliori atleti Aurelia Nuoto sotto la supervisione del direttore tecnico della società Simone Palombi.

Tutti questi sacrifici, insieme ad una straordinaria dose di carattere e tecnica, hanno permesso a Daniele di nuotare in 53'8 sui 100 farfalla ai campionati italiani assoluti di Riccione di aprile, tempo che gli è valso il prestigioso pass Junior per l'Europeo di Belgrado in Serbia e poi per il mondiale di Netanya in Isralele.

Un europeo vissuto da protagonista insieme al suo tecnico Simeone con due prove superlative a farfalla che valgono l'oro e il bronzo nelle staffette azzurre, rispettivamente nella 4x100 misti e nella 4x100 misti mixed. Finale individuale nei 100 farfalla con un pizzico di rammarico per il quarto posto a soli due decimi dal podio. Finita l'esperienza serba niente mare con i coetanei ma testa subito al mondiale in Israele di settembre. Cinque giorni di gare e Momoni è ancora una volta protagonista con la frazione a farfalla che vale la medaglia d'argento nella 4x100 mista; Italia dietro a Stati Uniti con la Cina a chiudere il podio. Sulle distanze individuali l'azzurro centra il nono posto ai 50 farfalla e il settimo nei 100 stabilendo i suoi nuovi record personali.

Oltre le medaglie e le gioie, Daniele torna a casa con un'importante esperienza internazionale che compensa gli sforzi e il sacrificio che questo sport chiede a un ragazzo della sua età per eccellere.

Complimenti a lui e a tutto il team di cui si è avvalso per centrare in pieno gli obiettivi stagionali!


Foto Aurelia e DBM



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